Quello che viviamo non è un momento qualsiasi.
Quello che viviamo è un momento di grandi lotte, di grandi speranze ma, anche, di grandi oppressioni.
Il vento del sud, quello che si alza dalle sollevazioni che percorrono da mesi il mondo arabo, è destinato ad arrivare anche sulla nostra sponda del Mediterraneo.
E’ un messaggio di liberazione che chiama all’unità, alla solidarietà, alla fratellanza, alla lotta contro l’ingiustizia.
Chi si riconosce in questi ideali è, dunque, chiamato all’azione.
C’è un luogo, dove l’oppressione è concentrata come da nessun’altra parte; dove è massimo il bisogno della solidarietà internazionale: questo luogo è la Palestina e, in particolare, la Striscia di Gaza sottoposta, da anni, al barbaro e disumano assedio di Israele.
Proprio per contribuire a porre fine a quest’assedio, nella seconda metà di maggio una flotta composta da navi provenienti da più di 25 paesi, si dirigerà verso Gaza per portare solidarietà e aiuti umanitari al milione e mezzo di persone rinchiuse in quella immensa prigione a cielo aperto.
E’ la Freedom Flotilla 2 che vuole continuare l’opera della prima flottiglia attaccata lo scorso anno dalla marina israeliana, con l’assassinio impunito di nove attivisti.
Affinché questa missione abbia pieno successo, occorre una vasta mobilitazione, una continua pressione e vigilanza sui governi dei paesi coinvolti.
Un’azione tanto più necessaria in Italia, con un governo che si distingue per il suo totale e acritico sostegno anche alle più feroci operazioni dei governi israeliani.
Il nord e il sud del Mediterraneo, devono unirsi in un’unica battaglia di liberazione.
Oggi, mentre i popoli arabi chiedono libertà, democrazia e giustizia sociale, le grandi potenze rispondono con i bombardamenti, con oscure manovre per osteggiare il cambiamento, con la criminalizzazione degli immigrati che fuggono dalla miseria e dalla guerra.
Mentre la storia si muove davanti ai nostri occhi, i governi occidentali ripresentano la loro logica di sfruttamento neo-colonialista dei popoli e delle loro risorse.
Il 14 maggio 2011 manifesteremo per la Freedom Flotilla, ma manifesteremo anche per dimostrare che l’Italia non è né Berlusconi, né chi ha approvato la partecipazione alla guerra della Nato, perché c’è un popolo che si oppone all’oppressione e alla guerra, e che vuole la libertà per il popolo palestinese.
Per la fine dell’assedio di Gaza.
Per il diritto all’autodeterminazione del popolo palestinese.
Per il sostegno alle lotte dei popoli arabi, per la libertà e la giustizia sociale.
14 MAGGIO 2011
ROMA – P.zza della Repubblica ore 14.30
Manifestazione Nazionale
Con il vento del Sud, con la Freedom Flotilla, per la fine dell’assedio di Gaza
LAVORATORI AUTORGANIZZATI
Ministero dell’Economia e delle Finanze
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