Abbiamo appreso, dai mezzi di informazione, che questo pomeriggio il governo, dopo aver incassato il voto di fiducia a montecitorio, ha votato la legge di stabilità.
Nella bozza del provvedimento approvata, oltre ad ulteriori tagli, si prevede anche che i buoni pasto per il personale statale vadano solo a coloro che, nell'arco di una giornata, lavorano per otto ore.
La disposizione non si applica ai dipendenti che appartengno al comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico.
La norma, quindi, colpisce buona parte dei lavoratori che lavorano 36 ore settimanali usufruendo dell'articolazione dell'orario di lavoro su 7 ore e 12 minuti al giorno.
Se consideriamo che nel nostro ministero questa tipologia di orario di lavoro, denominata orario particolare, è utilizzata da lavoratori che rientrano in particolari situazioni personali, sociali e familiari (legge 104/92, tossicodipendenze, figli in età prescolare e scolare, attività di volontariato, terapie salvavita e assimilabili, con familiari che necessitano assistenza sanitaria o che siano diversamente abili, in emodialisi, chemioterapia e trattamento per infezione HIV-AIDS, in riabilitazione post traumi o post interventi chirurgici, pendolarismo) possiamo facilmente comprendere con quanto astio e odio vogliono colpire le fasce più deboli e più in sofferenza.
Rispondiamo con una partecipazione di massa all'appuntamento di domani
15 ottobre 2011 - ore 14.00
P.zza della Repubblica - Roma
LAVORATORI AUTORGANIZZATI
Ministero dell’Economia e delle Finanze
Hanno abituato i lavoratori a subire di peggio e senza fiatare. Passerà anche questa modifica come un qualcosa di inevitabile...
RispondiEliminaProssimamente: verranno tolti direttamente e amen.