Ministero dell'Economia e delle Finanze

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martedì 3 settembre 2013

Taxi driver.....

Per la copertura del Decreto IMU, si parla di tagli per un totale di 975,80 milioni di euro, sottratti in diverse misure agli undici ministeri con portafogli.
Per la precisione: 644,80 al nostro ministero, 20,99 a quello dello Sviluppo, 1,01 al Lavoro, 16,72 alla Giustizia, 9,45 agli Esteri, 32.84 al Ministero dell’Interno, 6,80 a quello per l’Ambiente, 81,98 a quello per i Trasporti, 149,74 alla Difesa, 4,10 all’Agricoltura e 7,36 alla Salute.
Ma, in cosa si traducono questi tagli? 

250 milioni saranno tagliati al fondo per l’occupazione, cioè ai disoccupati;

300 milioni saranno tagliati alla Cassa Conguaglio Settore Elettronico che finanzia, praticamente, l’efficienza energetica e le fonti rinnovabili;

300 milioni saranno tagliati alla manutenzione e agli investimenti per la rete delle ferrovie;

20 milioni saranno tagliati all’attività dell’Agenzia delle Entrate per l’assunzione di nuovi ispettori per la lotta contro l’evasione fiscale;

10 milioni per finanziare le trasferte del personale che si occupa di rintracciare evasori, del controllo sul lavoro nero, del contrasto al gioco illegale e alle "frodi" fiscali. 
E mentre sono ancora incerti i 600 milioni che dovrebbero arrivare dal condono per le lobby dell’azzardo(i re delle slot non vogliono pagare nemmeno quelli, anche se si tratta poco più di un piatto di lenticchie, cioè meno di un quarto della sanzione da 2,5 miliardi prevista dalla Corte dei Conti importo, questo, già fortemente ridimensionato dall’originario addebito da parte della GdF di 98 miliardi), si va avanti, invece, con gli F35, con gli Euro-fighter, con navi e carri armati comprati con i fondi del MISE.
E si continua ad andare avanti anche contro i lavoratori pubblici; proroga a tutto il 2014 del blocco delle retribuzioni, degli scatti e avanzamenti di carriera, nonché delle risorse destinate alla contrattazione integrativa e, recentemente, con la presa in giro della stabilizzazione dei precari della pubblica amministrazione.


E, da gennaio 2014, SERVICE TAX per tutti!

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