È tempo di rinnovo delle RSU e le bacheche sindacali, la posta elettronica si riempiono improvvisamente di promesse in cambio del voto: stipendi più alti, inviolabilità dei diritti acquisiti, lavoro stabile, meravigliose e progressive carriere.
Ma qual è la vera realtà?
Queste elezioni cadono in una fase, dove il mondo intero è scosso dai guasti di un sistema economico in crisi che riversa le proprie difficoltà sulla nostra quotidiana esistenza.
Per garantire i profitti e l’arricchimento di un’infima quota di sfruttatori e del capitale finanziario, non si esita a distruggere posti di lavoro, l’istruzione, un’anzianità serena, il diritto alla salute, i territori e l’ambiente.
L’impoverimento salariale oltre che professionale di noi lavoratori del MEF, è ormai sotto gli occhi di tutti; ed è per questo che sentiamo con forza, a partire dalla nostra diretta esistenza, che le organizzazioni sindacali del nostro ministero, che chiedono ai lavoratori il voto, sono quantomeno inadeguate, quando non complici, a contrastare i processi d’impoverimento in atto.
Di fronte all’appuntamento per il rinnovo delle RSU (5, 6 e 7 marzo 2012), ci siamo domandati del perché dovremmo regalare a questi sindacati, con la nostra non presenza, la possibilità di normalizzare ancora di più i luoghi di lavoro.
Per quello che ci riguarda, infatti, intendiamo contendere fino all'ultimo il diritto dei lavoratori di far sentire la propria voce, a partire dalla realizzazione di un coordinamento di delegati RSU, oltre a contrastare e rendere visibile proprio quello che si vuole nascondere: il diritto dei lavoratori a scegliere in libertà chi li deve rappresentare.
Per questo, i Lavoratori Autorganizzati del MEF, hanno deciso di presentarsi alle elezioni per il rinnovo delle RSU, grazie alla disponibilità offerta dalla CUB Pubblico Impiego (di seguito la lettera aperta della CUB P.I.).
Invitiamo, pertanto, le lavoratrici e i lavoratori a partecipare alla costituzione di nuove liste e candidature in ogni posto di lavoro, inviando la propria adesione al seguente indirizzo di posta elettronica: lavoratoriautorganizzatimef@gmail.com.
Vogliamo condividere, quindi, questa nostra esperienza, metterla a confronto e riverificarla nella quotidiana attività.
Dal basso, insieme.
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ELEZIONI RSU nel Pubblico Impiego
Via Cavour 101, 00184 Roma Tel: 0648029250 - Fax: 06-4828857
Via Ponzio Cominio, 56, 00175 Roma Tel 06 76968412 - Fax 06 76983007
www.cubregionelazio.it - cublaziopubblicoimpiego@gmail.com - info 3890176893
Via Ponzio Cominio, 56, 00175 Roma Tel 06 76968412 - Fax 06 76983007
www.cubregionelazio.it - cublaziopubblicoimpiego@gmail.com - info 3890176893
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LAVORATORI AUTORGANIZZATI
Ministero dell’Economia e delle Finanze
Io vi consiglierei di non votare proprio: rsu e' una raccolta di voti per i sindacati a Roma; rsu non puo' operare fuori del posto di lavoro, quindi, in caso di problemi, dovreste rivolgervi ai sindacati; a sua volta, i sindacati territoriali, pur di farsi belli recuperando voti, si impegnano in argomentazioni, sollecitate dal popolino, non sempre aderenti alla linea del sindacato e diciamo "oliate". Prima del 1998 le rsu non esistevano e si andava meglio. Ciao
RispondiEliminaL'elettorato passivo spetta a tutti i lavoratori in servizio senza obbligo di tesseramento. Se non si raggiunge il quorum del 50% + 1 degli elettori le elezioni non sono valide e si rischia di non eleggere le RSU.
RispondiEliminaPerché dici che senza RSU si stava meglio?
Saluti
Roberto S.