Nel silenzio assordante di tutte le sigle sindacali, solo nel pomeriggio di ieri, una di queste ha finalmente diramato, ai lavoratori, una informativa allegando, alla stessa, il Sistema di Misurazione e Valutazione della Perfomance (SIVAP), oggetto della denuncia da parte dei Lavoratori Autorganizzati MEF.
E' chiaro, pertanto, il ruolo determinante che i Lavoratori Autorganizzati MEF hanno svolto in questa vicenda.
Riassumendo, solo dopo la nostra specifica informativa sindacale, l'amministrazione è ricorsa ai ripari convocando, su questo tema, per oggi 27 aprile 2011, le organizzazioni sindacali nazionali (sia dei dirigenti che delle aree professionali); a seguito dell'appuntamento, e del nostro comunicato, una sigla sindacale ha trasmesso il testo ben guardandosi, però, da una se pur sommaria analisi del contenuto.
Se, quindi, da una parte si registra la forzata informativa inviata ai lavoratori, dall'altra persistono le perplessità.
Infatti, l'allegato trasmesso sul SIVAP è stato inviato dal Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Generale, del Personale e dei Servizi, a tutte le organizzazioni sindacali, con la nota n. 10374 del 5 novembre 2010 (trasmesso via fax nella stessa giornata); quindi, oltre 5 mesi fa.Perchè se lo sono tenuto, per tutti questi mesi, chiuso nel cassetto senza dire nulla ai lavoratori?
E perché non si dice, a chiare lettere, che la parte pubblica ha già deciso sia la fase sperimentale (1 luglio 2011), sia quella in cui andrà a regime (1 gennaio 2012) come si desume dalla nota n. 59436 dell’11 aprile 2011 (ufficio VII della DCPP), diramata ai vertici dell’amministrazione del Tesoro, della Ragioneria Generale dello Stato, delle Finanze e della SSEF?
Riassumendo, solo dopo la nostra specifica informativa sindacale, l'amministrazione è ricorsa ai ripari convocando, su questo tema, per oggi 27 aprile 2011, le organizzazioni sindacali nazionali (sia dei dirigenti che delle aree professionali); a seguito dell'appuntamento, e del nostro comunicato, una sigla sindacale ha trasmesso il testo ben guardandosi, però, da una se pur sommaria analisi del contenuto.
Se, quindi, da una parte si registra la forzata informativa inviata ai lavoratori, dall'altra persistono le perplessità.
Infatti, l'allegato trasmesso sul SIVAP è stato inviato dal Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Generale, del Personale e dei Servizi, a tutte le organizzazioni sindacali, con la nota n. 10374 del 5 novembre 2010 (trasmesso via fax nella stessa giornata); quindi, oltre 5 mesi fa.Perchè se lo sono tenuto, per tutti questi mesi, chiuso nel cassetto senza dire nulla ai lavoratori?
E perché non si dice, a chiare lettere, che la parte pubblica ha già deciso sia la fase sperimentale (1 luglio 2011), sia quella in cui andrà a regime (1 gennaio 2012) come si desume dalla nota n. 59436 dell’11 aprile 2011 (ufficio VII della DCPP), diramata ai vertici dell’amministrazione del Tesoro, della Ragioneria Generale dello Stato, delle Finanze e della SSEF?
A prova di ciò, vi trasmettiamo noi (http://www.fileden.com/files/2011/9/14/3195646//decretoSIVAP.pdf), il decreto del ministro e la nota dalla quale si comprende bene come l'amministrazione abbia già pianificato tutto.
I lavoratori, quindi, sono molto più intelligenti di quello che, in realtà, qualcuno vorrebbe far credere.
Infatti, sono perfettamente coscienti del quadro desolante e pressappochista in cui versano le relazioni sindacali e, nel migliore dei casi, del mero ruolo di ratificatore che rivestono le "rappresentanze dei lavoratori" delle scelte, già adottate e messe in atto, da parte dell'amministrazione.
Tutto questo non ci deprime, anzi, ci stimola ad intraprendere, con maggior convinzione, percorsi e modalità proprie dell'autorganizzazione, in aperta critica verso ogni logica di rappresentanza; la riappropriazione diretta di quei bisogni e di quei desideri che ci vengono quotidianamente negati.
La determinazione nel rivendicare e nel riprendere ciò che ci spetta: la dignità.
LAVORATORI AUTORGANIZZATI
Ministero dell’Economia e delle Finanze
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