Ministero dell'Economia e delle Finanze

Ministero dell'Economia e delle Finanze

mercoledì 7 ottobre 2015

L'Albero della Cuccagna.

Nella sezione focus dell’intrantetMEF sono apparsi, oggi, i progetti e i relativi nominativi dei vincitori dell’iniziativa “L’albero della Vita del MEF”, promossa lo scorso 6 agosto dalla nostra amministrazione.
Lo scopo della predetta iniziativa è quello “di dare il benvenuto ai nuovi nati, figli dei dipendenti del Ministero”; l’opera scelta, infatti, sarà realizzata e collocata all’interno della sede di Via XX Settembre in modo tale che ad ogni nascita, il genitore/dipendente potrà comunicare il nominativo del neonato da mostrare sull’albero e riceverà, in dono, un piccolo omaggio e una “miniguida” con i servizi di benessere e conciliazione vita-lavoro offerti.
Ma non finisce qui: infatti, una riproduzione dell’opera prescelta, sarà pubblicata in un’apposita sezione dedicata della intranet ministeriale.
Certo, sullo scopo dell’iniziativa avremmo qualcosina da dire, a partire dalle reali politiche di sostegno attuate in favore della famiglia, delle donne, del reddito e di quelle sociali.
Il maciullamento dei diritti universali ai quali stiamo assistendo, lo stupro e la violenza carnale perpetuata quotidianamente alla dignità della persona, con la negazione del diritto al lavoro e ad un salario dignitoso, attraversando il diritto all’abitare, alla salute e alla conoscenza.
Per non parlare, poi, degli ostacoli alla fecondazione eterologa, della legge 40, delle famiglie omogenitoriali, delle unioni civili e della step child adoption.
Insomma, la lista sarebbe lunga, ma sarebbe come sparare sul pianista.
Ma ritorniamo alla geniale iniziativa, realizzata a costo zero per l’amministrazione e sostenuta grazie allo spirito di liberalità di alcune anonime benefattrici.
Per valutare i progetti pervenuti, quindi, si è insediata una specifica e qualificata commissione di esperti, con la preziosa partecipazione di un onorevole sottosegretario e con tanto di segretaria.
Certo, ci immaginiamo che il compito non sarà stato facile, considerato lo scopo e le opere pervenute dai numerosi partecipanti, ai quali giustamente è stato riservato uno specifico ringraziamento a tergo della news.
La nostra curiosità, infatti, è rivolta proprio al lavoro della Commissione, alla pesante responsabilità assunta nel decidere chi premiare, ai criteri adottati; non è cosa facile valutare la bellezza in sé dell'opera, la rispondenza della stessa ai propri canoni di riferimento, la generica sensazione di gradevolezza e interesse di fronte al prodotto artistico e il suo impatto morale, psicologico e sociale.
Come avranno fatto ad individuare e decidere di premiare i progetti che meglio hanno colto lo spirito creativo, la capacità dell’utilizzo dei materiali di riciclo e, nel contempo, il sostegno alla genitorialità nell’ambito delle politiche di benessere organizzativo e conciliazione della Direzione del Personale?
A chi assegnare il premio di 2 biglietti per l’EXPO, i 39 euro di costo totale (per il tramite del Fondo di Previdenza del MEF, il costo scende a 38), considerate le offerte attuali dei tagliandi, paghi 1 e ne prendi 2?
Alla fine, di fronte a tanta originalità, la commissione ha deliberato di premiare non uno, bensì tre progetti.

E questo, è stato il responso:


Il primo a sinistra sarà realizzato in rame, ferro e ottone a forma circolare con il sole a led gialli; quello al centro, sempre dello stesso artista, in due pannelli in compensato ad incastro; l’ultimo, quello a destra, sarà in bassorilievo/scultura in legno con note musicali.
Ma quello che ci ha veramente colpito e fatto comprendere veramente le difficoltà profonde con le quali la commissione giudicatrice si è dovuta confrontare, è la specificità delle creatività emerse e con le quali sono state progettate e pensate le opere; foglie e fiori realizzati con i fondi di bottiglie, spirali fatte con le grucce del lavasecco, il sole colorato di giallo, l’albero di verde smeraldo, il globo terrestre di azzurro, verde e marrone chiaro.
E che dire, poi, della tastiera di pianoforte di colore bianco e nero, delle note do, re, mi, fa, sol, la e si, rispettivamente dipinte di blu notte, verde scuro, azzurro, grigio, giallo, arancio e rosso?
Ci siamo arresi definitivamente e alzato le mani, infine, di fronte all’analisi descritta nell’ultima opera: il globo terrestre è un elemento utile per la vita dell’albero, il sole come fonte di energia per il processo della fotosintesi clorofilliana che libera ossigeno elemento fondamentale per la vita e, concludendo, l’apoteosi che “L’albero della vita MEF” è un’armonia, una sinfonia, do, re, mi, fa, sol, la, si,...…alla vita!
Certo, di fronte a cotanta profondità, il compito della speciale commissione di esperti sarà stato veramente faticoso; pensate a quanto impegno profuso dal sottosegretario, occupata fra compiti istituzionali e il travaglio interiore per la decisione da prendere; quante valutazioni, confronti e discussioni tra le varie anime e soggettività dei vari componenti; quanto tempo trascorso ad estrapolare sintesi, creatività e originalità.
Chissà, poi, come saranno state le altre opere escluse; ma non ci azzardiamo minimamente a pensarlo, sarebbe troppo e potremmo innestare sensi di colpa e rimorsi irrefrenabili in seno ai giudicanti che si potrebbero nuovamente riunire.
Non c’è che dire, basta poco per la nostra amministrazione: un bigliettino appeso all’albero, un piccolo regalino, una miniguida e oplà, il diritto e il sostegno alla genitorialità è garantito!

Nessun commento:

Posta un commento