Dopo i saggi, gli esperti e i tavoli tecnici, i rappresentanti
nazionali delle organizzazioni sindacali sono stati convocati
dall’amministrazione per oggi, 11 giugno 2013, alle ore 10.00, sul Fondo Unico
di Amministrazione (esercizio 2012).
Attualmente, ancora non risulta che sia stata siglata né l’ipotesi
di accordo nazionale sul servizio di assistenza fiscale, sull’economie di
gestione e sulle risorse aggiuntive né, tantomeno, quella inerente la
regolazione delle risorse ex legge 388/00 e del fondo unico di
amministrazione.
A tutto ciò, si deve aggiungere anche il tempo faraonico
dell’esito del controllo sulle ipotesi, previsto dall’articolo 40 bis del D.Lgs
165/2001.
I lavoratori, quindi, aspetteranno ancora molti mesi per vedere il
“becco di un quattrino”, impoverendosi e sprofondando sempre di più nel baratro
della miseria.
Considerato il tempo trascorso, gli incontri "informali" che li
precedono, siamo curiosi di conoscere se, alla fine dell'incontro, si
raggiungerà o meno una intesa diversa da quella degli anni passati, incluse le
postille che di norma le accompagnano.
In definitiva, non più il solito passaggio formale, la mera
ratifica dettata sia nei tempi che nei modi dall’amministrazione; perché se così
non fosse, sarebbe ancor più incomprensibile per i lavoratori, che nel frattempo
languiscono nella povertà, cogliere il vero motivo per il quale si perdono mesi
e mesi per sottoscrivere accordi pressoché uguali agli anni passati.
Incomprensibile, insomma, si fa per
dire!
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